L’ansia cronica porta alla depressione
I neuroscienziati della Harvard Medical School e dell’affiliato Mclean Hospital hanno dimostrato che un’esposizione di lunga durata all’ormone dello stress nei topi produce uno stato ansioso che normalmente conduce alla depressione. La ricerca è stata pubblicata nel numero di Aprile di Behavioral Neuroscience, della American Psychological Association.
Come imparare a dire di No
Dire di no è qualcosa che spesso non ci piace… “Cosa penserà di me?” – “Si arrabbierà?” – “Se dico no poi mi sento in colpa…”.
Eppure dire di no a volte non solo è necessario per questioni almeno logistiche, ma anche terapeutico: il no rivolto all’altro indica che noi siamo soggetti, individui, dunque automi e con un sé sano e indipendente, necessariamente separato e diverso dall’altro.
Vediamo allora come poter dire di no nel rispetto certo di noi stessi, ma anche del nostro interlocutore.
Come superare la paura dell’intimità
Superare la paura dell’intimità vuol dire, in fondo, sviluppare fiducia nelle relazioni. La paura dell’intimità spesso porta a nascondersi dietro muri emotivi. Le coppie che si trovano a dover affrontare questo problema devono, prima di tutto, sviluppare la fiducia reciproca e contemplare il rischio di poter essere vulnerabili nella relazione con il partner.
Semplice in teoria, ma più difficile nella pratica…
La rabbia in psicologia
La rabbia è un’emozione che ha origini antiche e la psicologia ne studia le varie manifestazioni. In psicologia la rabbia viene indagata sia nei suoi aspetti manifesti che in quelli più celati e Wilhelm Reich la considerava un’emozione secondaria rispetto alla frustrazione. Vediamo come la psicologia spiega l’origine e le maschere della rabbia. Ma la rabbia, a sua volta, cosa copre?
La personalità di tipo C
Negli anni ’80 è stato identificato un particolare tipo di personalità, definita appunto tipo C, il quale si pone all’estremo di un ipotetico continuum occupato all’estremo opposto da quella che alla fine degli anni ’50 venne denominata personalità di tipo A: il tipo A, predisposto alle malattie cardio-circolatorie, è caratterizzato da tratti marcati e costanti di aggressività manifesta, competitività, ambizione, scarsa competenza nel riconoscimento e nella gestione delle emozioni, e scarsa attitudine all’introspezione.
La fobia dello sporco
Anche nota con il termine di rupofobia, la fobia dello sporco è la continua e persistente paura di entrare in contatto con batteri, germi e con lo sporco in generale: è una vera e propria patologia. Nelle persone che ne soffrono il solo pensiero di entrare in contatto con qualcosa di sporco provoca ansia e disagio tanto da mettere in atto una serie di comportamenti ritenuti opportuni per tenere a distanza situazioni che possono far star male.