Domande frequenti sull’orgasmo femminile

Cos'è e come si manifesta l'orgasmo femminile? Qual è la differenza fra orgasmo vaginale e clitorideo? Le donne spesso fingono l'orgasmo? Perché?

Queste e altre domande a cui tentiamo di rispondere e, in fondo all'articolo, il trailer della serie tv "Masters of sex", tratta dalla storia vera di William Masters e Virginia Johnson, i primi "scienziati del sesso"

Cos'è e come si manifesta l'orgasmo femminile?

Da un punto di vista fisiologico, è costituito da una serie di contrazioni dei muscoli perivaginali che seguono la fase eccitatoria. Per essere più chiaro l'orgasmo è la terza fase della risposta sessuale: durante la prima fase (chiamata dell'eccitazione) la vagina comincia a lubrificarsi, il clitoride e i capezzoli cominciano ad inturgidirsi, nella fase numero due (il plateau) la tensione dei muscoli vaginali tende ad aumentare progressivamente , cosi' come il battito cardiaco e il ritmo respiratorio, la pelle comincia ad arrossarsi e il terzo più esterno della vagina comincia ad ingrossarsi in maniera consistente.Anche il volume dell'utero, senza che lo si possa vedere, aumenta fino ad doppio in alcuni casi. Il climax lo si raggiunge con la terza fase,con l'orgasmo appunto, cioé quando la tensione muscolare e la congestione di alcune parti del corpo si risolvono all'improvviso , trasmettendo la sensazione di immenso piacere. L'orgasmo femminile è accompagnato da contrazioni muscolari dell'utero e della vagina a intervalli di 0,8 secondi.

Qual è la differenza fra orgasmo vaginale e clitorideo?

Il piacere dell'orgasmo è unico, e può variare molto di intensità e durata , arrivando persino a un'esperienza di godimento così totale da far perdere coscienza per qualche attimo (quasi una sensazione di svenimento). La sensazione varia molto in relazione allo stimolo di partenza. Per esempio, nell'orgasmo clitorideo è acuta, localizzata, superficiale eppure intensissima. Nell'orgasmo vaginale è meno nitida, poco localizzata, profonda, con irradiazioni concentriche ed emotivamente molto coinvolgente. La differenza è dovuta alle terminazioni nervose: quelle clitoridee sono finissime, quelle perivaginali decisamente meno.Indipendentemente dallo stimolo vaginale o clitorideo , la reazione dell'organismo durante l'orgasmo è caratterizzata dalle contrazioni ritmiche e involontarie del muscolo che controlla la vagina.

Detto ciò, sottolineo quelli che sono errori comuni e diffusi, che possono portare alla percezione di un problema dell'orgasmo femminile anche quando questo non è presente: 1) si attribuisce erroneamente al clitoride un ruolo inferiore per importanza e qualità rispetto all'orgasmo vaginale. (Freud addirittura riteneva che il piacere sessuale nella donna si spostasse dal clitoride alla vagina con il raggiungimento della piena maturità sessuale); 2) si pensa che l'orgasmo sia il momento del piacere sessuale che coinvolga unicamente i genitali.

Questa attribuzione di diversa importanza, fra vaginale e clitorideo, ha spesso innescato drammatiche ricerche e sensi di colpa, tanto che per molte donne quest'esperienza magica e meravigliosa si è trasformata in una fonte di grande sconcerto, poiché l'incapacità di raggiungere "l'uno o l'altro" tipo di orgasmo è spesso considerata erroneamente una prova di inadeguatezza, dalla quale deriva tristezza, angoscia depressiva, stizza e senso di colpa.0

L'orgasmo è un evento del cervello e quindi non va assolutamente pensato come un evento dei genitali, tanto è vero che come rilevato da recenti sondaggi (tra cui quello della Società Italiana di Medicina e dall'Istituto Asper) vi sono donne che riescono ad avere una risposta orgasmica al bacio, alle semplici carezze sul corpo o alle sole fantasie.

[Per maggiori dettagli vai all'articolo "Orgasmo vaginale e clitorideo non sono la stessa cosa"]

Le donne spesso fingono l'orgasmo? Perché?

Credo che tutte le donne, prima o poi, lo facciano o lo abbiano fatto: per sentirsi più femminili, per non deludere il partner, per concludere in fretta un rapporto, perche è difficile spiegare a lui che le cose non vanno bene... Non è un problema grave, se capita ogni tanto. Diventa invece un dramma se la tua ragazza ha sempre finto, e la finzione è una copertura per la sua anorgasmia.

Come confessare al proprio partner di non avere l'orgasmo?

Confessare la finzione può essere un trauma per il partner, specie se lui è sempre stato convinto che tutto andasse bene. Quindi ti consiglio di parlarne con lui innanzi tutto, ma eviterei le confessioni plateali e drammatiche, che fanno male a entrambi e rischiano di bloccare per sempre la voglia di "darsi da fare", e di puntare invece su una graduale "rieducazione" del rapporto d'amore, facendo capire al tuo compagno, con amore e dolcezza , le cose che ti piacerebbe che lui ti facesse, quali sono i tuoi ritmi, proponendogli magari anche qualche variante, facendoti stimolare varie zone erogene e cambiando posizione.

In caso di anorgasmia femminile (assenza di orgasmo), ci sono delle visite mediche da poter fare?

Bisogna verificare che la tua situazione ormonale sia ben equilibrata e proporzionata. Gli estrogeni sono necessari per "tradurre" il desiderio sessuale in lubrificazione vaginale e per permettere la congestione vaginale dalla quale dipende molto del piacere femminile . Gli androgeni, invece, migliorano l'eccitazione mentale. Attivano i centri cerebrali dell'orgasmo e sollecitano la risposta del capezzolo e della clitoride .Un eccesso di prolattina. infine, frequente nelle donne sotto stress o che assumono psicofarmaci,può bloccare desiderio e orgasmo. Non solo: bisogna poi valutare le condizioni del pavimento pelvico, ossia dell'insieme di muscoli, vasi, nervi e tessuti connettivi che chiudono in basso il bacino e che circondano uretra, vagina e ano; controllare che non esistano problemi vascolari o neurologici e quali farmaci si assumono, In particolare, gli antidepressivi cosiddetti triciclici e gli SSRI (inibitori della ricaptazione della serotonina) possono rallentare l'orgasmo fino a bloccarlo, a seconda della dose e della sensibilità individuale. Inoltre ci potrebbe essere una componente psicologica che ti blocca durante l'atto sessuale e che inibisce la tua possibilità di raggiungere un orgasmo, per cui una seduta con uno specialista potrebbe aiutarti a capire se la tua anorgasmia ha motivazioni psicologiche.

(Stralci di articoli tratti da www.marcorossi.it, psichiatra e sessuologo)

Trailer "Masters of sex"

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