Come imparare a dire di No

Dire di no è qualcosa che spesso non ci piace… “Cosa penserà di me?” – “Si arrabbierà?” – “Se dico no poi mi sento in colpa…”.

Eppure dire di no a volte non solo è necessario per questioni almeno logistiche, ma anche terapeutico: il no rivolto all’altro indica che noi siamo soggetti, individui, dunque automi e con un sé sano e indipendente, necessariamente separato e diverso dall’altro.

Vediamo allora come poter dire di no nel rispetto certo di noi stessi, ma anche del nostro interlocutore.

Come Imparare a Dire di NO

1. Mantieni il focus su ciò che vuoi

A volte la sensazione di voler dire di no è vaga e indistinta e ci ritroviamo, se pur con poca convinzione ma certamente con una certa irritazione o un certo disagio, a dire di sì. Proviamo allora a prendere tempo prima di rispondere alla richiesta e a chiederci quali sono i nostri obiettivi, che cosa è importante per noi. Chiariti a noi stessi i motivi a sostegno del no, potrebbe essere più facile dirlo!

 2. Se dici di sì allora…

Prima di buttarti a capofitto nel “sì” chiedi cosa questo implica nel breve, nel medio e nel lungo termine; insomma, i suoi pro e i suoi contro, i vincoli a cui esso ti lega. 

3. “No” è sano e bello

Dire di no è perfettamente accettabile, altrimenti gli altri non avanzerebbero richieste, ma ordini. Dire di no è un tuo diritto, così come sai benissimo essere diritto degli altri!

4. La semplicità vince

Punto dolente: come faccio a dire di no? La semplicità vince! Dillo senza troppi giri di parole, dillo col viso rilassato, niente scuse / giustificazioni articolate / bugie. 

Usa un linguaggio chiaro, semplice e diretto sia per rifiutare che per spiegare i motivi per cui lo fai. 

5. Gentilezza e rispetto

Il no non è aggressività. Possiamo dirlo gentilmente, rispettando l’altro (per esempio esprimendo il nostro dispiacere e la difficoltà in cui l’altro si trova, eventualmente) senza mai mettere in secondo piano il rispetto per noi stessi

 

(articolo tratto da www.vivizen.com)

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