Comunicazione

“Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l'acqua. Niente ostacoli – essa scorre.

Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua.

E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.”

Lao Tzu

Le relazioni, tutte, sono immerse nella comunicazione: va da sé che una comunicazione efficace e assertiva aiuta la relazione a funzionare, anche durante le difficoltà. Invece una comunicazione passiva o aggressiva compromette la relazione, anche quando apparentemente sembra filare tutto liscio. Nel mio studio dunque mi occupo di comunicazione, intraprendendo con la persona un training di assertività.

L’assertività è la capacità di esprimere i propri sentimenti, difendere i propri diritti, aumentare la propria autostima e quindi sviluppare una sana dose di sicurezza in sé. L'assertività ci mette anche in condizione di gestire in modo positivo e costruttivo i rapporti interpersonali, ma non è un qualcosa di innato, anzi: può essere appresa e, con la pratica, migliorata. 

Assertività vuol dire conoscere il proprio modo di essere, accettarlo e saperlo mostrare agli altri, senza estremizzare; essa infatti varia all’interno di due poli opposti: il primo è quello della totale passività e incapacità di confronto con le altre persone, il secondo è un atteggiamento aggressivo, caratterizzato dall’imposizione sugli altri e dalla mancanza di ascolto. Un atteggiamento assertivo sano invece si colloca in mezzo a questi due estremi: si manifesteranno i propri punti di vista e le proprie esigenze e allo stesso tempo si ascolteranno e riceveranno i punti di vista e i bisogni altrui.

Si può imparare ad essere assertivi, si può sempre ricominciare “nuovamente” e con una “nuova mente” più libera, positiva, efficace.