Intervista a Pupi Avati

Pupi Avati, in occasione della presentazione del libro “La grande invenzione”, si racconta in un’intervista a “Che tempo che fa”.

Un uomo di 74 anni trattiene dentro di sé tutte le età. La vita è come un hard disk: non si cancella assolutamente niente. Non è vero che una persona anziana cancella il bambino che è stato.

Tutti i presenti coesistono, con degli arricchimenti. Il massimo dell’arricchimento che puoi raggiungere è la vulnerabilità. La vulnerabilità è il punto di forza estremo della persona, perché la vulnerabilità ti rende estremamente più sensibile e fa sì che tu conosca molto meglio gli altri e finalmente li senti molto più vicini e riesci veramente a condividere quelle che sono le vicende umane

GUARDA L’INTERVISTA

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